«Non ascoltano né Giovanni né il figlio dell’uomo».

La Sapienza viene riconosciuta per le sue opere e non perché piace a noi. Quello di oggi, da parte del Signore Gesù, appare come un rimprovero sapiente: «vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!». Come dire che non ci va mai bene nulla e che siamo incapaci di ascoltare e di accogliere ciò che il Signore ha pensato per noi. In fondo, in questo scorcio di scrittura, vi è tutta la bruttura del ripiegamento su di sé. Solo io.

Un sorriso a tutti.