Siamo tutti irretiti dalla paura per la pandemia da covid 19 in atto. Il costante aggiornamento dei numeri del contagio fa salire l’ansia e ci fa temere il peggio. Che cosa ci sta sotto, in buona sostanza? La paura della morte! Abbiamo una paura folle di perdere la vita… sembra che non possediamo altro che questo corpo mortale! Forse, dovremmo lasciarci toccare nuovamente il cuore dalla Parola di Dio, abbandonarci alla certezza consolante che le nostre vite sono custodite gelosamente dal Padre. Nulla
potrà strapparci dalle sue mani! Vivere il tempo nella paura è l’atteggiamento più stolto che possiamo assumere… quante volte Gesù ci ha ricordato che la paura è l’arma più affilata che il diavolo usa per tenerci schiavi! Il tempo che abbiamo a disposizione è il tempo della conversione! Tutto ciò che avviene dentro e fuori di noi è funzionale a farci riscoprire che cosa davvero conta! Leggiamo oggi dal Libro dell’Apocalisse questo comando dato da Dio ai suoi angeli: «Non devastate la terra né il mare né le piante, finché non avremo impresso il sigillo sulla fronte dei servi del nostro Dio». Perché temere? Abbiamo solo bisogno di essere segnati dal sigillo del suo amore! Questa deve essere l’unica nostra
preoccupazione! Trovare l’amore di Dio è l’unica vera occupazione che deve contraddistinguere le nostre giornate… e, invece, ci lasciamo rubare ore e giorni dal nemico illudendoci di conservare in vita questo nostro misero corpo… Comprendetemi: non è un invito alla negazione del fatto pandemico e nemmeno ad un disinteresse verso il grande dono della salute… ci mancherebbe! Però, proviamo a discernere se stiamo vivendo questo tempo da santi o da profani… Buona domenica