Siamo noi a doverci sforzare per cercare ed entrare nel Regno di Dio o è il Regno di Dio che ci viene incontro e ci cerca? Mi è venuta questa osservazione a partire dalla similitudine che leggiamo oggi nel Vangelo di Matteo: «Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose». Interessante: Dio è un mercante di perle preziose, traffica questo tipo di articolo! Non si occupa di bigiotteria… Questa considerazione presuppone che l’entrata del regno non è data a tutti, non è per tutti? Io penso di no! La perla preziosa è l’umanità! Ogni uomo è la perla preziosa per la quale Gesù dà la vita! Il Regno di Dio è l’amore di Dio che avvolge e coinvolge tutta l’umanità! È chiarissimo, allora, che nel Regno di Dio non ci entrano solo gli eletti ma tutti coloro per il quali Dio ha donato se stesso! Tutti e ciascun uomo! Non ci appare normale questa lettura delle Parole di Gesù: ci è più familiare l’interpretazione per cui il Regno di Dio è oggetto di interesse totalizzante al punto tale da rinunciare a tutto per lui… Non viene proprio detta questa cosa! È la nostra maledetta abitudine ad essere artefici di tutto… Buona giornata