Abbiamo visto ieri come Dio abbia respinto categoricamente l’idea di Davide di costruirgli una casa: nessuno può rinchiudere Dio dentro i propri confini, pretendendo di circoscriverlo e dominarlo a proprio piacimento… Dio è libero, non si lascia ridurre da nessuno! Dio è il Dio della storia: è Lui che costruisce la casa agli uomini! Davide deve rendersi conto che se ha una casa è solo perché Dio ha lavorato al suo fianco per questo medesimo obiettivo! Quando Dio fa una casa all’uomo non lo riduce, non gli contorna i confini, non gli restringe gli orizzonti… al contrario, li spalanca, li amplifica, li moltiplica! La casa che Dio costruisce a Davide va oltre lui… ha a che fare con tutta la sua stirpe! È chiaro che nel momento in cui Dio alza di peso Davide per il desiderio di fargli una casa e gli promette benedizione per tutte sue generazioni a venire, a Davide sorge spontanea la domanda e l’intercessione: “Dégnati di benedire ora la casa del tuo servo, perché sia sempre dinanzi a te”. Davanti alla bontà e alla generosità di Dio c’è solo spazio per l’umiltà e per la preghiera! Abbiamo bisogno di tutto… tutto dobbiamo chiedere… Buona giornata