Dio è di una arrendevolezza impressionante! Proprio lontana dal nostro immaginario! Chissà quando riusciremo a ripulire dal nostro cuore la menzogna che il maligno ci ha propinato prospettandoci il volto di un Dio severo, dispotico, nemico dell’uomo… È emblematica la vicenda raccontata nel Primo Libro di Samuele quando Israele, per emulare lo stile di vita dei popoli vicini, chiede al giudice Samuele di eleggere un re che faccia da guida. Israele aveva già il Signore che conduceva Israele con braccio potente e mano tesa ma, vuoi mettere, un re in carne ed ossa, che fa sentire tutta l’ebbrezza della forza e del potere! Samuele riporta a Dio le richieste della gente e Dio, con molta pacatezza, elenca tutti le condizioni e le prerogative di cui una monarchia si pregia… si tratta di tutta una serie di diritti perduti e di beni sottratti… ma Israele non recede dalla sua richiesta. Dio non ne fa tante e risponde così: «Ascoltali: lascia regnare un re su di loro». Non difende il suo potere e le sue prerogative: lascia libertà! Accetta di perdere un po’ il controllo del suo popolo… solo sperimentando il male potranno riscegliere il bene! Chissà se lo stesso non valga anche per noi oggi… Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Maria Carla che accompagniamo al suo incontro con il Padre.

Un ricordo per Giulio, veterinario per tanti anni a Rovellasca, per il quale vengono celebrate le esequie a Lecce