A coloro che sono stati canonizzati dalla Chiesa sono stati celebrati i funerali? Assolutamente sì! Le preghiere di assoluzione sono state rivolte dal popolo di Dio anche per loro? Assolutamente sì! Dobbiamo pensare che anche i santi hanno peccato? Assolutamente sì! Che senso ha, quindi, metterli davanti a noi come esempi se anche loro hanno disobbedito al Signore? È bene che si tenga conto che nel inno del Gloria recitiamo: “Tu solo il Santo!”... la Chiesa sa molto bene che la santità è solo di Dio! Non c’è uomo che la possa conquistare! La santità, pertanto, non deve essere un obiettivo che individualisticamente ci poniamo per avere un qualche merito davanti a Dio e una ammirazione da parte degli uomini! La santità è un dono di Dio! È l’opera di Dio nell’umanità di chi ha lasciato spazio libero all’azione della sua grazia! Nei santi, quindi, non esaltiamo la volontà, la caparbietà, gli obiettivi raggiunti ma veneriamo l’immagine dell’uomo nuovo ricreato a somiglianza di Gesù! Nei santi riconosciamo la manifestazione di Gesù! È idolatria quando mettiamo sul piedistallo una persona, idealizzandola, esaltando le sue qualità eroiche… i santi canonizzati sono perle di una collana più grande che è composta da uomini e donne che insieme ne fanno brillare la bellezza… il Corpo di Cristo! Spettacolo! Buona giornata