Festa di Sant’Andrea, il fratello di Pietro. Secondo il Vangelo di Matteo il primo chiamato insieme al fratello. Entrambi capaci di dire immediatamente sì, non a parole ma con la vita: «subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono». Non ci sono trasmesse parole da parte di Pietro e Andrea al comando di Gesù: «Venite dietro a me». Ai bambini amo dire questa cosa: si crede prima con i piedi e poi con il cuore… nel senso che prima si segue Gesù, lo si ascolta, lo si conosce esistenzialmente standogli attaccati! E poi non ci si può che innamorare e iniziare a raccontare l’abbondanza della gioia che tocca il cuore! Ed è proprio così: se all’inizio della sequela non ci sono parole, dopo la discesa dello Spirito santo Pietro e Andrea hanno riempito il mondo della loro testimonianza: «Per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino agli estremi confini del mondo le loro parole». Mi ha sempre colpito il fatto che Pietro e Andrea non vengano festeggiati insieme… si festeggiano Pietro e Paolo. Dopo l’incontro con Gesù non è più la carne a definire i legami, ma la fede! Non sono festeggiati insieme ma noi non possiamo separarli perché ormai sono la stessa cosa… il corpo di Gesù! Buona giornata