Celebriamo oggi la festa in onore di san Mattia, apostolo, eletto dagli Undici come sostituto di Giuda Iscariota, il traditore. Il numero Dodici rappresenta simbolicamente la totalità dei figli di Giacobbe, l’intero popolo di Dio: non è possibile che qualcuno si perda di coloro che Dio ha scelto come amici. Giuda, disgraziatamente, si è chiamato fuori dall’amore del Maestro… è certamente un peso nel cuore di Gesù e anche della Chiesa! Ricorda la possibilità tremenda della libertà di tradire… di abbandonare la vita piena… Gesù non ha mai smesso di amare Giuda ma Giuda ha smesso di lasciarsi amare! Per questo oggi il Vangelo ci mostra la maniera per evitare di incorrere nella stessa condizione del povero Giuda: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore». L’amore che discende da Dio non si ferma mai: è una sorgente inestinguibile! Ma c’è una nostra responsabilità che viene chiamata in gioco: “rimanere”! Vuol dire essenzialmente “perseverare”! Ci possono essere momenti di oscurità e di dubbio, dove la certezza che Dio ci ama si affievolisce e si subiscono pesanti ripercussioni… mai scordare l’amore sperimentato! Tutto si gioca dentro questa esperienza dell’amore: o ce l’hai o non ce l’hai… facciamone memoria! Buona giornata