Israele riconosce che le Dieci Parole sono un regalo immenso da parte di Dio! Non sono assolutamente avvertite dal popolo come una limitazione alla libertà ma, al contrario, come un aiuto preziosissimo a vivere una vita sensata e intelligente. Quanto siamo distanti noi da questa interpretazione… appena si accenna ai comandamenti subito viene avvertita l’insopportazione di chi li giudica leggi vecchie e sorpassate! “Ci vuole ben altro”, si pensa… Ma c’è un perchè a questo sentimento! Lo troviamo spiegato benissimo nel brando che leggiamo oggi da Libro del Deuteronomio: Mosè nell’esortare i suoi fratelli al rispetto dei comandamenti sottolinea «bada a te e guàrdati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita». Qui sta il valore aggiunto che gli Ebrei riconoscono ai Comandamenti: non si tratta primariamente di leggi ma di parole pronunciate da Chi ha dimostrato sul campo il suo amore e la sua dedizione all’intero popolo d’Israele! Se si dimentica quanto Dio ha fatto e operato per la salvezza, inevitabilmente, si riterranno i comandamenti una normativa impersonale e semplicemente moralistica… No! I Comandamenti sono il più grande atto d’amore di Dio Padre ai suoi figli… perchè non si perdano nella tentazione. Buona giornata