«Congedata la folla, Gesù salì sul monte, in disparte, a pregare». Gesù è il Figlio di Dio e prega… perché prega se, di fatto, in quanto Dio, è onnipotente e può cavarsela tranquillamente da solo? Non è un misero essere umano che ha bisogno di mendicare grazie e perdono da Dio! Forse, proprio a partire da questa preghiera di Gesù, possiamo ridefinire il senso e la ragione del pregare… Pregare, per noi vuol dire chiedere, invocare, supplicare… sperando di ottenere un ascolto ed uno esaudimento delle richieste… quasi una scommessa al buio… Pregare, per Gesù è tutt’altra cosa! Pregare è rimanere in comunione con il Padre! Pregare è cercare con tutte le forze il compimento della sua volontà! Pregare è essere uno con il Padre e lo Spirito! Dentro questa comunione non ci sono più bisogni o richieste: tutto ciò che avviene è dentro un disegno di cui non avere il minimo di paura! Proprio il contrario di Pietro che avendo chiesto a Gesù di poter camminare sulle acque e avendolo ottenuto s’impaurisce e dubita… Chi non è in comunione è solo e può puntare solo sulle proprie forze… è inevitabile che non possa credere nella potenza di Dio! C’è materiale per lavorare sulla nostra conversione… Buona giornata