Viene il Signore! E verrà continuamente! Non smetterà di stupirci con il suo venire! La Parola che ogni giorno ci è donata dalla Liturgia è un modo attraverso il quale il Signore ci visita e ci ricorda in che maniera agisce. La profezia che leggiamo dal profeta Isaia ci apre uno scenario del mondo come pensato da Dio: «Il lupo dimorerà insieme con l’agnello; il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà». È un mondo ideale di armonia e di pace, come tutti desideriamo… C’è un aspetto che mi piace sottolineare: sono messi in coppia preda e predatore in modo tale che il primo non soccomba al secondo, però non è detto che il lupo diventa agnello, il leopardo diventa capretto e il leoncello diventa vitello! Ognuno rimane se stesso, con le sue caratteristiche ma con la capacità di stare accanto all’altro senza la pretesa di sopraffare! È una indicazione molto suggestiva per chiarire che cosa significhi l’amore secondo Dio: è la comunione tra diversi, non l’uguaglianza! Pensate all’equivoco che il mondo porta avanti quando pensa ad un mondo giusto: l’appiattimento secondo un minimo comun denominatore! La Parola ci mostra tutt’altra logica… Buona giornata