Seguire Gesù è la cosa più entusiasmante che mi è capitata nella vita! Io non riesco proprio a capire chi non rimane affascinato dal Vangelo… c’è una bellezza tale da rimanere tutta la vita a bocca aperta in contemplazione! Eppure, devo ammettere, non è una passeggiata. Il Vangelo ha dentro delle esigenze che fanno rabbrividire… a volte sembra fare richieste esageratamente oltre la normale portata della volontà umana… a volte sembra perfino cozzare frontalmente con il buon senso… D’altra parte, Gesù non ha per niente nascosto questo paradosso: «Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo». Nella sequela cristiana c’è da portare una croce! C’è da trascinare il peso di scelte che umiliano, mettono da parte, squalificano al mondo… istintivamente verrebbe da fare proprio l’opposto di quanto richiesto: amare i nemici? Ma neanche… Porgere l’altra guancia? Ma neanche… Essere piccoli? Ma neanche… Perdonare sempre? Ma neanche… Amare chi non ci ama? Ma neanche… È in queste cose così feriali che emerge la diversità del vangelo e che pone la necessità di portare la croce, ossia di prendere la strada che porta alla morte di sé! Bellissimo… ma non scontato! Solo con la sua forza… Buona giornata