«Essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero»: sono le parole dell’evangelista Marco che descrivono l‘atteggiamento dei discepoli all’annuncio della risurrezione da parte della Maddalena. È assolutamente inconcepibile… I Dodici erano stati per tre anni, corpo a corpo, con Gesù! Conoscevano vita morte e miracoli di Lui! Lo aveva detto e ripetuto che sarebbe stato ucciso e che sarebbe risuscitato il terzo giorno… come hanno fatto a dubitare così ad oltranza, a ritenere non credibile la sua vittoria sulla morte… Rispetto ad un amico che conosco da lunga data so benissimo i sogni che persegue e se mi dicessero “li ha realizzati”, benchè i sogni potessero essere esagerati, non esiterei a riconoscerli come veri! Il non credere dei discepoli ha qualcosa di demoniaco, è una presa di posizione preconcetta, è una chiusura testarda alla novità del Vangelo! Ma la cosa sconvolgente è la reazione di Gesù: «Disse loro: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura”». Agli uomini che si mostravano chiusi alla fede non propone prove o discorsi persuasivi ma affida la testimonianza! I discepoli che non credono vengono guariti con un atto di fede di Gesù nei loro confronti! È la genialità di Dio… Buona Pasqua!

 

p.s. Una preghiera per Pietro Emilio per il quale celebriamo oggi il rito delle esequie.