Quando ero piccolo amavo ascoltare le favole e guardare i cartoni animati: erano sempre situazioni drammatiche, al limite della sopportabilità, che però poi si risolvevano sempre in un lieto fine. Il dramma era vero ed emotivamente lo sentivo, versando anche qualche lacrimuccia, ma altrettanto vera era la soluzione positiva che permetteva di distendere la tensione e respirare a pieni polmoni! Pensare alla mia infanzia è pensare ad uno scenario di vita oggettivamente cristiano: c’è la croce ma, poi, c’è pure la risurrezione! Non si tratta di pura illusione ma di un dato assicurato dal Vangelo! La storia è votata, secondo la predestinazione al bene da parte di Dio, ad un coronamento delle promesse di Cristo! Anche il Libro di Daniele parla di quattro bestie feroci che hanno in mano il mondo, destinate ad una fine… Le nuove generazioni hanno questo annuncio positivo? Oppure i messaggi che arrivano sono tutti distruttivi e implosivi? Torniamo a ridire la Buona notizia del Vangelo! Buona giornata