Dal Vangelo ci arriva un immagine piuttosto negativa degli Scribi e dei Farisei. In realtà, erano persone molto impegnate nella pratica del bene e della verità. Il loro problema era l’osservanza rigida del codice della Legge mosaica al punto da diventare esageratamente intransigenti nel giudizio di chi non la rispettava come loro nella sua interezza. Tutto era incentrato sull’impegno individuale e sul vanto personale secondo quanto lo zelo era impeccabile! Gesù detestava tale formalismo ed ebbe a dire: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli». Gesù non vuole osservanti ma figli! Non è la Legge che va osservata ma è il rapporto filiale che va scoperto! Dio è alla ricerca di figli e non di servi! La Legge mette nelle condizioni di vantare una propria giustizia, quasi che Dio fosse un semplice erogatore di meriti acquisiti… Dio, al contrario, essendo amore non desidera altro che amare gratuitamente e donare a piene mani la salvezza a coloro che la chiedono con tutto il cuore! L’osservanza della Legge senza il cuore può diventare controproducente: perché l’amore va ben oltre il minimo prescritto dalla Legge! È di questo oltre che Gesù chiede di essere testimoni a i suoi discepoli. Buona giornata
p.s. Una preghiera per Paola che affidiamo alla misericordia del Signore della vita
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