Nel leggere san Paolo è data la possibilità di capire bene il passaggio, sostanziale, che avviene quando si passa dalla religiosità alla fede! Saulo è abissalmente diverso da Paolo, c’è un vero e proprio ribaltamento esistenziale! La religione sancisce una divisione, la fede crea legami… Scrive san Paolo ai Galati: «Fratelli, voi avete certamente sentito parlare della mia condotta di un tempo nel giudaismo: perseguitavo ferocemente la Chiesa di Dio e la devastavo». Come un qualsiasi supporter di una parte politica, Saulo non fa altro che affermare la propria verità imponendola agli altri, con le buone o con le cattive! È evidente che la causa non è quella di Dio, ma la propria: nella lotta contro c’è sempre la voglia di imporre il proprio nome, non quello di Dio! Nel momento in cui Saulo si converte non vive più in contrapposizione, ma semplicemente annuncia ciò che ha visto e conosciuto! Non ci sono nemici da combattere ma uomini e donne a cui rivelare il nome del Salvatore! Ogni interpellato risponderà secondo coscienza, secondo le sue possibilità e capacità! A volte capita ancora di sentire cristiani che intendono imporre la loro visione a tutti i costi… Gesù non ha bisogno di soldati! Vuole solo discepoli! Buona giornata