A volte sento dire che stare nella Chiesa implichi essere sottomessi, non essere più liberi. Mah… vi confesso che a me pare proprio il contrario! Non esiste comunità tanto tollerante e misericordiosa quanto la Chiesa! Ci vivo dentro e so quanto si fa per aiutare, sostenere, accompagnare il cammino di chi sbaglia o tradisce… Personalmente, opterei per terapie d’urto molto differenti ma, giustamente, il Vangelo educa a criteri d’azione perennemente garantisti! Proprio per questa disponibilità ad accogliere e riabilitare sempre tutti, a volte, capita di vivere momenti di difficoltà e disorientamento… alcuni tra preti o fedeli, invece di accrescere la comunione, si pongono in antitesi e in contrasto con il resto dei fratelli o confratelli! Stiamo attenti a scandalizzarci… “La misericordia abbia sempre la meglio sul giudizio“, ci insegna l’Apostolo delle Genti… C’è da dire che casi di disordine sono capitati anche alla chiesa primitiva: «Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi». Come si è reagito? Mandando qualcuno che confermasse la fedeltà alla comunione! Non scandalizziamoci di casi isolati di antagonismo ecclesiale… rimaniamo in comunione con il Papa e il Vescovo: non saremo confusi! Lo Spirito Santo guida ancora la Chiesa! Buona giornata