Iniziamo la Novena di Natale. Tutto il tempo d’avvento è preparazione al mistero della  nascita di Gesù ma la novena è, oggettivamente, lo scatto finale: gli svantaggi che abbiamo accumulato fino ad oggi a causa della pigrizia possono essere tranquillamente recuperati! Per me è un tempo preziosissimo nel quale mi è dato di calare pian piano nella ricchezza del mistero dell’incarnazione con una grande intensità. Quest’anno ci guiderà il canto che Maria ha innalzato a Dio dopo la sua visita a Elisabetta: il Magnificat! Le parole di Maria sono un mix eccezionale di salmi e profezie veterotestamentarie: sono una mirabile sintesi di tutta l’attesa e il compimento della storia della salvezza! Elisabetta esprime a Maria il suo compiacimento: «Beata te perché hai creduto». È la fede di Maria il valore aggiunto del cambio di passo nel cammino della Rivelazione: la sua resa incondizionata a Dio ne fa una novità assoluta! La creazione riparte: Dio e le sue creature ricominciano a parlare e a stabilire un rapporto di autentica comunione. Questa intimità con Dio non può che sprigionare nel cuore di Maria una gioia straripante: «L’anima mia magnifica il Signore»! La gioia non è una cosa esteriore ma interiore: il cuore di Maria comprende la grandezza di Dio! Da qui il mondo può ricominciare! Buona giornata