Tutto ciò che viviamo nella fede è opera dello Spirito! Senza lo Spirito santo è tutto vuoto, sterile, formale, inutile… la liturgia, in modo particolare, non ha senso d’essere! Tutti i sacramenti, con annessi i gesti e i segni che si compiono, sono semplici messinscena senza valore e senza incidenza!

Nella professione di fede affermiamo: “Credo nello Spirito santo che è Signore e dà la vita”. Sì: la vita è suscitata dallo Spirito! Tutto è votato alla morte senza lo Spirito! Maria, senza lo Spirito, non poteva dare alla luce il Figlio di Dio… Gesù, senza lo Spirito, non poteva risuscitare da morte… Gli apostoli, senza lo Spirito sarebbero rimasti chiusi nel cenacolo e non avrebbero portato l’annuncio in tutto il mondo…

Scrive san Paolo nella sua Lettera ai Romani: «colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi». I nostri corpi sono votati alla morte perché portano in sé il segno del peccato. La promessa è che lo Spirito darà a questi corpi, nonostante siano mortali, la capacità di dare vita, di essere segni di vita! Meraviglioso…

È difficile dire a parole, rimanendo credibili al mondo, che cosa lo Spirito è in grado di fare… gli apostoli, appena usciti dal cenacolo pieni di Spirito santo, furono accusati di essere ubriachi perché dicevano cose “dell’altro mondo”… Solo chi è dallo Spirito conosce ciò che è dello Spirito, chi è dalla carne non può capire!

Ognuno di noi può leggere il proprio cuore e scrutare se è inabitato o meno dallo Spirito: se la Parola di Dio scalda il cuore e spinge alla conversione, lo Spirito è in noi… se rimaniamo freddi siamo lontani… occorre, allora, invocare e pregare lo Spirito! Lui ascolta la nostra supplica, non desistiamo!