“Non c’è promessa, non c’è fedeltà che in te!”: così si prega nel canto  “Popoli tutti”, ed è vero! L’uomo promette ma non mantiene! Ognuno di noi, guardando con un po’ di attenzione alla propria vita, riesce tranquillamente ad individuare ambiti nei quali, pur avendo espresso un impegno, è presto venuto meno… È impressionante come nella Bibbia si metta in risalto questa dimensione in maniera quasi estenuante: stiamo leggendo i libri storici e non c’è re, Saul, Davide, Salomone che, in una maniera o nell’altra, non tradisca rovinosamente l’alleanza… oggi leggiamo l’idolatria di Salomone di cui qualche giorno fa abbiamo elogiato la sapienza: «Quando Salomone fu vecchio, le sue donne gli fecero deviare il cuore per seguire altri dèi e il suo cuore non restò integro con il Signore». Che cosa dire rispetto a questa fragilità propria dell’uomo? Credo, semplicemente, la luce per riconoscerla! Io sono infedele! E se sono infedele non posso mettermi su nessun piedistallo con la pretesa di fare la predica agli altri per le loro infedeltà… Non meravigliamoci delle infedeltà nostre e dei nostri fratelli: aiutiamoci, piuttosto, a rientrare dai nostri tradimenti e a riscoprire la bellezza e la grandezza della fedeltà di Dio che, al contrario, non viene mai meno! Buona giornata