«Alcuni fra la gente dicevano: “Costui è davvero il profeta!”. Altri dicevano: “Costui è il Cristo!”… Dissero le guardie: “Mai un uomo ha parlato così!”… Nicodèmo disse: “La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?”». Sono alcuni versetti del Vangelo che ci la Liturgia ci propone oggi: è evidente che Gesù provoca uno stupore e un consenso assolutamente incontestabili, eppure, i capi del popolo non ne vogliono sapere! La sentenza è già stabilita, non si ascoltano ragioni di alcun tipo! Occorre che ci lasciamo interrogare da questo atteggiamento: è più nelle nostre corde più di quanto ci immaginiamo… Fatichiamo sempre a metterci in ascolto, a lasciarci mettere in discussione! Quando ci troviamo davanti ad una situazione che non si allinea ai nostri pensieri e ai nostri criteri, a priori, ne decretiamo l’inaccettabilità! Il mondo solleva tante domande e tante perplessità rispetto alla nostra fede e alla nostra morale: ci è facile chiudere la questione spacciando di superficialità e di frivolezza chi ci contesta… Persone di altri contesti culturali o di altre religioni che manifestano i loro pensieri come sono accolti dalle nostre comunità cristiane? Qual è la nostra capacità di ascoltare? Lasciamoci interrogare… Buona giornata