Solennità dell’Annunciazione. Di per sé dovrebbe essere celebrata il 25 marzo, nove mesi prima di Natale, ma per la coincidenza con la Settimana santa è stata posticipata alla data odierna. Amo questa ricorrenza. Immaginare Maria in questo frangente mi intenerisce… questa ragazza così giovane, riservata, marginale, chiamata inaspettatamente a un compito così importante… il rendere pubblico il tutto ai genitori, al fidanzato, alle persone del paese, l’annuncio dell’Angelo… chissà quanto timore, quanto tremore… Eppure, ha affrontato tutto con discrezione ma con altrettanta decisione! Non è stata sfiorata dalla smania di grandezza o di affermazione… semplicemente si è assunta la sua responsabilità! L’umanità fa un balzo avanti quando ciascun uomo accetta di rispondere delle sue azioni! Non delega ad altri, non scarica il barile, non si nasconde nella fatica, ma giorno per giorno dice il suo sì fedele! Il sì di Maria diventa il presupposto del sì di Gesù! La sua libertà ben giocata permette a Gesù di operare correttamente anche Lui! Grazie a Maria Gesù ha potuto donare il suo corpo come «sacrificio santo e gradito a Dio» e procurare così a noi tutti la redenzione dalla morte! È bello cogliere tutta fitta rete che congiunge l’uomo e Dio… siamo fondamentali nell’attuazione dei suoi disegni! Buona giornata