Domanda eccezionale quella di Gesù al termine della parabola del padrone che paga tutti gli operai alla stessa maniera, quelli che hanno lavorato dal mattino come quelli che hanno lavorato solo la sera: «Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?». Alla fine tutta l’indignazione dell’uomo rispetto a questa pseudo ingiustizia non può che essere legata che all’invidia: Dio è troppo buono! Vorremmo che fosse buono solo con noi! Il nostro egocentrismo non ha limiti… accade così anche in famiglia quando i figli rimproverano il papà o la mamma per essere più buoni con l’uno o l’altro figlio! Dio può essere compreso solo da chi entra nel suo cuore fino in fondo! Dio non lo si può adattare ai propri disegni di coerenza: Dio è amore! E l’amore non è giusto, ma esageratamente largheggiante! L’amore non ha prezzo, non ha merito, non ha confini… L’amore non si consuma mai ma si moltiplica… se Dio ama qualcuno non toglie dell’amore ad un altro! Non è poi così difficile da capire questa logica: un papà o una mamma amano i figli in maniera diversa ma l’intensità non cambia di una virgola… e solitamente l’amore è moltiplicato più verso chi non merita rispetto a chi merita! Questo è l’amore… Buona giornata