Lunedì sera nella catechesi con gli adulti abbiamo affrontato il tema dell’eternità, in specie, della vita eterna. Abbiamo sottolineato come sia usuale, chiedendo alle persone che cosa sia la vita eterna, sentirsi rispondere “la vita dopo la morte”… È una immagine religiosa, antichissima, ma per nulla corrispondente alla definizione che ne ha dato Gesù nel Vangelo: «Questa è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno». Ecco qui: la vita eterna consiste nel vedere e nel credere in Gesù! Pertanto la vita eterna è contemporanea alla scelta di fede: chi muore con Gesù, risorge e vive con Lui! Subito! Per sempre! Chi crede vive eternamente e attraversa la morte da vivo… la morte spegne la vita come bios ma nulla può con la vita come zoè! La vita biologica viene posta nella terra ma la vita consolidata dall’amore varca i cieli! La vita eterna è qualcosa che ogni battezzato già possiede: dopo la morte l’eternità si evidenzierà nella risurrezione. Non aspettiamo il dopo per vivere in pienezza la gioia: già qui la gioia è iniziata e mai si interromperà la novità del suo progressivo manifestarsi! L’eterno non ci deve far pensare a qualcosa di ripetitivo ma a qualcosa di sempre nuovo… che paradiso! Buona giornata