Israele, nonostante Dio abbia mostrato più volte la sua provvidenza, non cessa di mettere in dubbio la sua fedeltà e va a cercare altre sicurezze negli idoli! Inevitabilmente Dio si arrabbia… non lo fa mai direttamente, ma si avvale sempre della mediazione di Mosè. Così come Dio è intervenuto per salvare Israele schiavo in Egitto attraverso Mosè, altrettanto desidera punire Israele attraverso Mosè… Mosè, però, è ormai sintonizzato con il cuore di Dio… sa che la sua collera dura un istante, mentre la sua benevolenza dura per tutta la vita! Così il libro dell’Esodo racconta: «Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: “Perché, Signore, si accenderà la tua ira contro il tuo popolo”?». Il grande condottiero mandato da Dio ha imparato ad amare il suo popolo e per esso chiede il perdono e la misericordia di Dio! Non gli importa che Dio gli abbia promesso una discendenza… a lui interessa portare a casa i suoi fratelli! Un autentico credente non si accontenta di salvarsi l’anima, si preoccupa di salvare anche chi gli sta accanto! Qui si colloca l’urgenza missionaria dei cristiani: la sollecitudine per la vita eterna per ogni uomo! A costo della propria vita! Mosè, figura anticotestamentaria di Cristo! Buona giornata