A volte parlo agli amici della Provvidenza e non è raro che mi senta canzonato quasi che fosse una semplice illusione… Fatto sta che io posso attestare per esperienza personale che Dio non fa mancare il necessario nel momento in cui ci si mette a servizio per l’edificazione del suo Regno. San Paolo lo ribadisce a chiare lettere nella sua seconda Lettera ai Corinzi:«Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene». Qualcuno dice che le cose vanno così solo per i preti… ma non è assolutamente vero! Quante famiglie sperimentano la mano provvidente di Dio negli affari della vita ordinaria… Come mai qualcuno constata questa prossimità di Dio e qualcuno no? Invito a leggere in radice lo spirito che anima tutte le scelte economiche e progettuali: si riuscirà facilmente a scorgere che in base all’obiettivo che ci si pone cambia radicalmente la percezione dell’opera di Dio! Quando le proprie ambizioni e le proprie mire prendono il sopravvento non lasciamo più spazio all’opera di Dio… Chiediamoci sempre quando facciamo una scelta: perchè la facciamo? Per chi la facciamo? A che cosa serve alla logia del Regno? Dio è felice? Come cambiano le cose… Buona giornata