Che meraviglia questi versetti presi dal Libro di Geremia: «Quando poi vi sarete moltiplicati e sarete stati fecondi nel paese, in quei giorni – oracolo del Signore – non si parlerà più dell’arca dell’alleanza del Signore: non verrà più in mente a nessuno e nessuno se ne ricorderà, non sarà rimpianta né rifatta». Noi tutti sappiamo quanto fosse cara l’arca dell’alleanza al popolo d’Israele: era il segno più tangibile della presenza di Dio che camminava accanto a loro! Il re Davide volle a tutti i costi costruire il Tempio di Gerusalemme proprio per custodire questo segno semplice ma ricco della potenza salvatrice di JHWH. Eppure, nelle parole del profeta Geremia, il peso simbolico dell’arca dell’alleanza viene totalmente relativizzato… a favore di che cosa? Del popolo d’Israele! Incredibile questo passaggio: Israele, con i suoi uomini e le sue donne, doveva essere la nuova Arca dell’alleanza, il nuovo modo di essere presente di Dio nella storia! Non un oggetto ma delle persone! Si fa un gran parlare delle chiese che in Europa vengono vendute o abbattute… presto sarà così anche da noi… si dice che, per questo, il cristianesimo è finito! Ebbene: Dio non ha bisogno di templi che lo ricordino! Non ha bisogno di statue che lo rendano presente! Dio ha bisogno di un popolo che vive del suo amore e lo testimonia! Buona giornata

 

p.s. una preghiera per Roberto che serenamente si è abbandonato nel sonno al Signore che ha amato