Molti dicono che gli piacerebbe tornare al tempo dell’adolescenza, quando la spensieratezza permetteva una conduzione più leggera della vita… Io, al contrario, proprio no, non vorrei! Sono molto contento dell’età che ho! Sono contento degli anni che ho vissuto e che mi stanno dando una consapevolezza diversa della vita! Sono certo che devo ancora così vederne di cose per acquisire una saggezza degna per dei giudizi calmierati… tuttavia mi accorgo che lo sguardo sulla realtà cambia sostanzialmente con il passare degli anni! Cicerone affermava nel De oratore “Historia magistrae vitae” (=la storia è maestra di vita): molti giudizi frettolosi che ho dato a situazioni ed eventi, se potessi, me li rimangerei! San Giacomo oggi ci ricorda: «Ecco, noi chiamiamo beati quelli che sono stati pazienti». La pazienza, questa virtù sconosciuta… pressati come siamo oggi dalla velocità non siamo più in grado di attendere nulla! Tutto subito! Tutto all’istante! Ma la storia non è così… la storia è lenta! Ha bisogno di sedimentare ogni cosa per esprimere un giudizio… Prego perché il Signore di doni la pazienza! L’avverto come un tesoro incommensurabile! Quanti errori, quante sciocchezze, quante delusioni, si potrebbero evitare… se solo si avesse la pazienza di attendere i ritmi del tempo… Del resto, secondo la teologia ebraico cristiana, Dio parla proprio nella storia… Buona giornata
p.s. Una preghiera per Francesco che dopo una lunga lotta con la malattia si è abbandonato alla misericordia di Dio
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