Il popolo d’Israele era in attesa del Messia. Ogni giorno era vissuto nella speranza che si compissero le promesse fatte da JHWH a Davide suo servo. Ci doveva essere un clima molto aperto e disponibile alla rivelazione di Dio. Eppure, Gesù entrato nella sinagoga di Nazareth, letto un bano del profeta di Isaia, si è visto cacciare malamente… perché? Perché aveva pronunciato queste testuali parole: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Niente di più vero… e di sorprendentemente meraviglioso! Gesù proclamava giunto il tempo della realizzazione delle promesse di Dio ma il popolo di Dio non sa accogliere questa novità! Paradossalmente, i credenti sono più scettici dei miscredenti! Preferiscono attendere che veder compiuto l’attesa! Anche oggi è così… da prete posso attestare che trovo maggior disponibilità all’ascolto dai lontani rispetto ai vicini! Chi è vicino ha tutta una serie di precomprensioni tali per cui riduce al minimo gli spazi per una novità rivelativa da parte di Dio! Occorre allenarsi ad accogliere Dio che parla… nella celebrazione dell’eucaristia si legge sempre la Parola: potremmo dire che ogni volta che celebriamo davvero la Parola si compie! La Parola non è una morale da applicare ma un avvenimento che salva! Apriamo gli occhi… Buona giornata