Portano da Gesù un paralitico e gli chiedono di guarirlo. Gesù è in vena di provocare e dice: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Figuriamoci i suoi più acerrimi nemici, i farisei, se gli lasciano passare una espressione così specificamente legata al ministero di Dio: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?». È chiaro che Gesù vuole insegnare qualcosa: non gli basta passare per il taumaturgo più performante della Palestina… egli desidera che la sua missione di rivelatore del Padre prenda il sopravvento! Gesù non è venuto per guarirci dalle malattie del corpo ma dell’anima! Ciò che a Lui interessa che noi abbiamo la vita eterna, la vita piena! Che gioia può avere un uomo che guarito da un male sa che dopo qualche tempo dovrà morire a causa di un altro male? La gioia vera viene dalla grazia di riconoscere di essere figli amati, di essere nella memoria di Dio, cosicché la morte non ha più alcun potere su di noi! È il peccato la vera paralisi dell’uomo! È il peccato che taglia le gambe e non fa vivere la vita in tutta la sua ampiezza! È la remissione dei peccati il più grande miracolo che Gesù ha fatto… ma non ce ne siamo accorti! Buona giornata