San Paolo afferma che «Siamo morti in Cristo e siamo vivi per Lui». Coerentemente san Pietro dice allo storpio: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!». È bene che da cristiani prendiamo coscienza che il nostro proprium è Cristo! Ho l’impressione che anche come Chiesa siamo più preoccupati di acquisire conoscenze e competenze nei rami delle scienze e del sapere in genere piuttosto che puntare sulla maturazione nello Spirito… Si badi bene che non intendo per nulla risancire un taglio netto tra lo spirituale e il materiale, tra il sacro e il profano! Ma ritengo che il punto prospettico del nostro sapere deve essere il Vangelo! Nella vita quotidiana, alle domande che ci vengono poste, alle richieste che ci vengono fatte, dobbiamo appellarci al tesoro inesauribile del Vangelo e alla forza sorprendente di Gesù risorto! Non saremo mai noi più intelligenti o intraprendenti di chi non crede… l’unica forza caratterizzante la nostra missione nel mondo è la forza salvante di Gesù! San Pietro ne è chiaramente convinto tanto che si dichiara povero di tutto e ricco solo di Gesù! Solo Gesù salva! Deponiamo la nostra pedante presunzione… Buona giornata