Un padre si inginocchia davanti a Gesù e lo prega di guarire il figlio epilettico. Aveva già chiesto ai discepoli un intervento ma invano. Gesù minacciò il demonio e questi uscì. Interessante: il padre chiede la guarigione da una malattia e Gesù opera un esorcismo. Ogni malattia ha sempre a che fare con il maligno… Dio ci ha creati per la vita e il nemico ha messo un palo tra le ruote al suo progetto buono. La benedizione agli ammalati è un atto molto importante che, purtroppo, abbiamo dimenticato e riposto, se va bene, come extrema ratio. Benedire significa esorcizzare la vita affinchè il male non abbia il sopravvento! I discepoli chiedono a Gesù perchè loro non sono riusciti a operare la guarigione e Gesù denuncia la loro scarsa fede: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile». Non possiamo non riconoscerci chiamati in causa: ormai la nostra fiducia è riposta principalmente nei mezzi della scienza e della medicina… dell’intervento di Dio non ci fidiamo un granché! Proviamo a pensarci… Buona giornata