Sono molto dispiaciuto per non aver potuto pubblicare il pensiero in questi due giorno… un problema sulla linea non me lo ha permesso. San Paolo esorta a «tenerci lontani da ogni fratello che conduce una vita disordinata». Dice un noto proverbio: “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”. La scelta delle persone che frequentiamo definisce ciò che ci piace, ciò che ci interessa. Noi diventiamo le relazioni che abbiamo. Non è difficile riconoscere come la scarsa frequentazione della Parola che oggi registriamo stia formando una generazione di gente frivola. La frequentazione di persone ricche spiritualmente aiuta a mantenere alta l’asticella della qualità della vita. Non si tratta di essere più bravi ma di dare uno spessore diverso alla vita. La spiritualità permette di fissare lo sguardo su Dio, ossia l’essenziale: in questa maniera tutto ciò che è inconsistente viene ricondotto alla sua giusta collocazione. A me piace stare con tutti, mi incuriosisce confrontarmi con modi diversi, i più disparati: ma mi appare evidente quando davanti ho persone di spessore o persone frivole… ripeto: non cattive ma semplicemente superficiali! E le persone che frequentano persone superficiali, alla fine, arrivano a idolatrare ciò che è superficiale… perdendo la vita nell’inutilità! Aiutiamoci a rimanere legati al Signore! Buona giornata