Lo ripeto spesso: sono contento degli anni che passano, di come la vita mi insegni tante cose, di come debba ravvedermi di tante scelte fatte, di come si renda evidente di come ci siano cose davvero importanti e altre meno… Quando si è giovani si ha l’impressione di capire tutto, di aver chiari i fini e gli obiettivi da perseguire per migliorare la realtà… poi, però, la vita presenta il conto della realtà e, allora, si aprono gli occhi alla disillusione. Una cosa mi è molto chiara nel discernimento di ciò che è vero: il principio della comunione! Se una scelta divide, benché possa apparire la più geniale e la più intelligente, certamente non viene da Dio! Ciò che divide viene certamente dal diavolo… San Paolo in una sua lunga esortazione dice: «abbiate a cuore di conservare l’unità dello spirito». A costo anche di “sopportarsi a vicenda”! Vale maggiormente la pena vivere una vita un po’ meno brillante ma in comunione con i fratelli che una vita esuberante in contrasto con i propri fratelli! Quando si va d’accordo, quando c’è unità e comunione tra persone, regna la pace… c’è Dio! Meglio perdere un po’ del proprio protagonismo a favore della comunione che essere inneggiati da pochi e rompere relazioni e alleanze! Provare per credere! Buona giornata
p.s. Una preghiera per Cristina e Jacopo che si uniscono in matrimonio e una preghiera per Massimiliano che prematuramente si presenta al cospetto del Padre.
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