«Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni». Leggendo questo versetto del Vangelo di Luca mi è subito venuto in mente un altro versetto del vangelo di Marco: «Venuto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga… non vi poté fare alcuna opera potente». Da una parte Gesù può operare e dall’altra no: come mai? Gesù non è onnipotente? Assolutamente sì! Gesù è onnipotente ma nell’amore! E l’amore richiede un’accoglienza libera. Gesù può fare grandi cose a chi si abbandona nelle sue mani e si lascia plasmare con docilità… altrimenti sceglie di essere impotente! Mi è sempre piaciuta tanto una preghiera di Charles de Foucauld che dice: “Padre mio, io mi abbandono a te! Fa di me quello che ti piace! Qualunque cosa tu faccia di me, ti ringrazio!”. La ripeto spesso insieme a quella di Ignazio di Loyola: “Prendi, Signore, e ricevi tutta la mia libertà, la mia memoria, la mia intelligenza… tutto è tuo, di tutto disponi secondo la tua volontà”. Impariamo ad usare le parole di chi veneriamo come capolavori di Dio! E Dio potrà operare anche in noi… Buona giornata