Tutti insegniamo ai bambini di dare ascolto ed obbedire i genitori perché non hanno che un unico interesse: il loro bene! Non si può mettere in dubbio che l’intenzione di tutti i genitori sia quello di offrire il meglio per i propri figli, tuttavia, è sotto gli occhi di tutti come, seppure con le più buone intenzioni, sono tante le scelte che deviano dal bene più che promuoverlo… Fa parte del limite e della fragilità umana: anche i genitori non sono esenti dagli errori e dalle trappole del maligno… Per questo è bene che tutti ci ricordiamo della necessità di obbedire al Padre nostro che sta nei cieli! Dobbiamo smetterla di ritenerci irreprensibili e infallibili… siamo in cammino tutti, sempre! Il Signore ci sta accanto e ci offre, attraverso la sua Parola, continui stimoli al vero bene e alla vera giustizia. È bello il pensiero che ci suggerisce il profeta Isaia riportandoci le parole di rammarico di Dio: «Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume». È proprio così: la testardaggine nel percorrere le nostre strade invece di quelle di Dio ci ha fatto sperimentare troppo spesso l’amarezza della delusione e del vuoto! Impariamo l’obbedienza filiale prima di insegnarla… buona giornata