In queste ultime settimane ho avuto la grazia di raccogliere la testimonianza commossa di persone che hanno sperimentato una salvezza profonda da situazioni pesanti di dipendenze e di aridità: che gioia sprigionare dalle loro parole e dai loro occhi! Qualcuno direbbe: beati loro! Noi, sempre sostanzialmente sereni, non riusciamo a sperimentare lo stesso entusiasmo… la libertà interiore che possediamo ci sembra scontata e banale… Qui sta, forse, il passaggio da fare per una gioia autentica: accorgersi del miracolo di una vita beata, non per fortuna ma per grazia! La pace che abbiamo nel cuore, la via retta che percorriamo, non sono merito nostro! Sono doni di Dio! È bene che cominciamo a ringraziare! È bene che recuperiamo un sano senso di gratitudine per quanto abbiamo! Come il lebbroso santo del Vangelo che «vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo»! Facciamolo già questa mattina: se siamo in piedi, attivi, in pace… è solo e soltanto un dono! Buona giornata