Chi è religioso è attaccato ai riti e alle abitudini della propria religione e giudica tutto a partire da questi: giusto è chi li rispetta e li pratica rigorosamente! L’ebraismo è religione che prescrive tutta una serie di norme e di pratiche ben precise: i farisei – che ne sono attenti custodi – hanno da che ridire sui discepoli di Gesù in quanto non praticano correttamente il digiuno. Gesù, ormai lo abbiamo imparato, rispetta le tradizioni dei padri ma invita ad andare allo spirito che le hanno originate. Non basta fare delle pratiche: occorre coglierne le ragioni più profonde! Se si colgono le ragioni più profonde le pratiche diventano pressoché inutili… Per questo Gesù è davvero un rivoluzionario: supera tutte le pratiche! A fronte dell’accusa che i suoi discepoli non digiunano dice chiaramente che non c’è n’è ragione: hanno un Dio che sta loro vicino, fino a dare loro la via, non hanno bisogno di compiere dei gesti di pentimento per aggraziarselo! Dio è già con loro! L’espressione «vino nuovo in otri nuovi» è una bomba impressionate! I cristiani non devono creare una nuova religione con norme diverse per distinguersi! I cristiani vivono una condizione filiale di libertà tale per cui la vita non è uno sforzo per ottenere la salvezza ma una espressione della gioia di essere amati! Buona giornata