«E ora prego te, o Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto da principio: che ci amiamo gli uni gli altri». Che meraviglia questo appellativo con il quale l’evangelista Giovanni chiama la Comunità di cristiani a cui si rivolge: “Signora”! Chiama Gesù “il Signore” e chiama la Chiesa “la Signora”: è il cosiddetto Cristo-totale, ossia il capo e le membra insieme! Ci deve essere il medesimo rispetto… per questo il comandamento dell’amore non può essere scisso tra amore a Dio e amore al prossimo: sono inscindibilmente correlati! Non si può dire di amare il Signore se non si ama la Signora: lo sposo e la sposa sono una carne sola! Proprio per questo il Figlio di Dio si è fatto carne: per rivestire l’umanità del divino, cosicché non sia più possibile scindere Dio dall’uomo e l’uomo da Dio! In questo punto c’è davvero uno dei nuclei portanti della fede cristiana! Sento dire da tanti che l’amore non è un tratto tipico dei cristiani: è verissimo! Ma altrettanto non è vero che si può amare a prescindere da Gesù! L’amore non è un bel sentimento che va e che viene: è il dono della propria vita! E solo in Gesù è possibile… Buona giornata