Ormai siamo abituati alla logica del “nuovo modello”: ogni articolo che viene lanciato sul mercato, di anno in anno, viene modificato in alcune sue parti e poi ripresentato in sembianze rinnovate, sebbene nella sostanza sia uguale al modello originale. Però, il fatto che si siano approntati dei semplici accorgimenti da l’impressione di essere di fronte a qualcosa di più bello e più performante. Questa logica non si adatta al Vangelo! «Non si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti». C’è stato in passato una rovinosa rivisitazione del Vangelo sulla falsa riga delle religioni antiche – ancora oggi ne portiamo tutto il peso e la gravità – fino allo svilimento  di tutta la novità sorprendente dell’annuncio di Cristo… riti, leggi, norme, pratiche, che Gesù aveva superato sono state riprese e rivestite di parvenze evangeliche ma con all’interno tutto il veleno di un rapporto uomo-Dio servile e meritocratico! Il Vangelo non è paragonabile a nient’altro al mondo! Va accolto in tutta la sua forza detonante di contraddizione e di scandalo! È il vino nuovo che deve essere versato in otri rinnovati: non si tratta di approntare dei piccoli ritocchi ad una umanità peccatrice ma di proclamare una salvezza che va oltre ogni speranza! Spettacolo! Buona giornata