Oggi il brano di vangelo ci guida a riflettere sulla realtà del Regno di Dio. Nel dialogo che ascoltiamo, i farisei domandano a Gesù: «Quando verrà il Regno di Dio?», pensando che il Regno di Dio sia un luogo, quindi un “dove”, ma Gesù risponde indicando altro. Gesù ci sorprende sempre perché la Verità che Lui porta va oltre le nostre aspettative e le nostre capacità o intuizioni.

Quando il Signore risponde ai suoi interlocutori indica piuttosto un “chi”. Oltre a dire che il Regno di Dio non verrà in modo da riconoscerlo facilmente, dice anche una frase che svela le Sue intenzioni. Egli esclama infatti: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete».

Con questa esclamazione Gesù ci sta dicendo che il Regno di Dio è “Lui” e non c’è bisogno di aspettare qualcosa di particolarmente appariscente per incontrarlo, ma lo si può già fare, quotidianamente, nell’umiltà. L’incontro con il Cristo risorto, ovvero con il Regno di Dio in persona è già quando mettiamo in pratica la Parola, è quando siamo accanto ad un fratello che soffre, è quando partecipiamo all’Eucaristia, è quando ci lasciamo amare. Buona giornata.