«In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello». L’evangelista san Giovanni esprime un giudizio categorico, distinguendo chiaramente due categorie di persone: quelle che vengono da Dio e quelle che vengono dal diavolo! Essere figli di Dio significa essere rinati in forza del battesimo. L’immersione battesimale segna una radicale appartenenza a Cristo insieme ad una decisione personale all’impegno nella sequela. In questa identità filiale è evidente che il perseguimento della giustizia e dell’amore sono imprescindibili! Non è possibile ipotizzare che un uomo immerso nel fonte battesimale e fermamente deciso a seguire Gesù possa andare contro la giustizia e l’amore! Un uomo non rinato da Spirito non è per forza figlio del diavolo ma porta in sé la debolezza della caduta e non possiede la forza della fede… pertanto risulta maggiormente a rischio rispetto alla tentazione! C’è da essere chiari nel definire che la figliolanza divina non è frutto di un privilegio settario ma è opera di Dio… e Dio è tanto libero da poter muovere il cuore di ogni uomo al bene a prescindere dal sacramento! È così che la giustizia e l’amore sono la cartina tornasole per definire chi è da Dio e chi no! Buona giornata