La vita, così com’è, è il modo attraverso il quale Dio ci parla. Occorre essere molto attenti a cosa ci accade e chiederci che cosa Dio ci voglia dire. Un errore che abbiamo fatto nel corso della nostra storia cristiana è aver privilegiato il pensiero: così facendo, abbiamo fatto del vangelo un ideale e non più un avvenimento, ossia una nostra opera, frutto del nostro impegno. Cosa è successo? Praticamente abbiamo fatto nostro il modo di pensare del mondo, trasformando la fede in una ideologia, diversa per i contenuti ma al pari delle altre nella modalità di attuazione. Abbiamo di fatto estromesso il disegno del Padre, l’opera salvifica di Cristo e l’azione santificante dello Spirito Santo… non poco direi! Come ne possiamo uscire? Nutrendoci abbondantemente della Parola! Suggerisce san Paolo ai cristiani di Colossi: «La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati». Se lasciamo risuonare il “pensiero” di Dio nei nostri cuori la storia ricomincerà a parlarci, a raccontarci come Dio stia trasformando la storia di “gloria in gloria“! La liturgia è fondamentale per la deideologizzazione della fede, per strapparla dall’egemonia del pensiero! Perchè la contemplazione ridona spazio allo Spirito! Buona giornata