Abbiamo tutti nella mente e nel cuore la pagina meravigliosa dell’evangelista Giovanni che è il prologo: dal cielo alla terra, dal Verbo alla Carne! Un passaggio di una portata impressionante! L’avvenimento dell’Incarnazione separa nettamente il cristianesimo da tutte le religioni del mondo: di Dio non si parla più soltanto ma lo si incontra, lo si ascolta… Non è più possibile fare giri di parole dicendo tutto e il contrario di tutto: la realtà supera l’immaginazione! Questo dato è ciò che maggiormente infastidisce del cristianesimo, fin dall’inizio. Mirabile è il racconto della proclamazione della pagina del profeta Isaia da parte di Gesù nella sinagoga di casa a Nazareth: dopo aver letto il rotolo e averlo richiuso le parole come pietre «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». La Parola tanto amata dai fratelli ebrei finalmente si è fatta carne! Tutti dovrebbero gioire, esultare, per il compimento delle promesse di Dio… Invece no! Il dissenso si materializza in pochi istanti: tutti vogliono cacciare Gesù e spacciarlo come un ciarlatano! Finché si parla e si fantastica va bene a tutti… quando le cose si fanno stringenti tutti si defilano! Il cristianesimo non ammette la tiepidezza e l’ambiguità: la realtà si impone in maniera schiacciante! Da che parte stiamo? Buona giornata