«Santo è il tempio di Dio, che siete voi», scrive san Paolo nella sua prima lettera ai Corinti. È chiarissimo per i cristiani della prima ora che il tempio non è fatto di pietre e mattoni ma di carne e ossa: il tempio, ossia il luogo della presenza di Dio, dal momento in cui il Verbo si fece carne è l’umanità unita a Cristo! Dio abita il cuore dell’uomo: è lì che si incontra il divino… non in cielo, non nelle cose fatte da mani d’uomo! Qui sta una novità spropositata del cristianesimo: Dio non è conoscibile senza l’uomo così come l’uomo non è conoscibile senza Dio! Se qualcuno pretendesse di amare Dio prescindendo dall’uomo sarebbe idolatra (toglierebbe a Dio la sua tangibilità) e se pretendesse di amare l’uomo prescindendo da Dio sarebbe materialista (toglierebbe all’uomo la sua eternità)… Con queste premesse è comprensibilissimo il gesto duro e plateale di Gesù che entra nel tempio di Gerusalemme e scaccia tutti i profanatori… Si tratta di un vero e proprio esorcismo! Gesù non farà altro nella sua vita pubblica che liberare il cuore degli uomini dalle diverse forme che lo schiavizzano… Ancora oggi con la sua Parola e il suo Pane continua a sottrarci dal dominio del male… Buona giornata