Abbiamo sempre da imparare dall’apostolo delle genti, Paolo di Tarso! Un evangelizzatore con i fiocchi… persino moderno, al passo con il magistero di Papa Francesco… Sentite cosa scrive ai cristiani di Roma: «mi sono fatto un punto di onore di non annunciare il Vangelo dove era già conosciuto il nome di Cristo». Cosa vuol dire? Non si è coccolato dentro comunità strutturate e accoglienti ma è andato sempre incontro ai lontani, a coloro che non conoscevano Gesù! Il suo era un vero stile missionario, per nulla ripiegato al mantenimento dell’esistente ma aperto alla novità, a scenari diversi, a contesti lontani… A volte penso alle nostre chiese tutte ripiegate su di sé… a tenersi in piedi, a conservarsi per paura di sparire! San Paolo ci mostra che la vittoria del Vangelo sta nell’annuncio, nell’aprire nuove strade… Il mondo attende Cristo! Ha sete della sua Parola!  A me sembra davvero che a volte si avvalli una certa bulimia formativa per pochi a discapito dell’anoressia di molti! L’annuncio della fede cristiana deve ripartire dal vangelo, dalla Parola ascoltata e meditata… forse c’è ancora troppo diffuso uno stile religioso dove la pratica la fa da padrone e la bellezza del Vangelo perde tutta la sua ricchezza… occorre riflettere! Buona giornata