Nella vita c’è il tempo della festa e il tempo della feria. Pure nella liturgia. Ci viene il pensiero che sarebbe bello essere sempre nella festa… eppure non è così! Ci stancheremmo anche della festa! Riusciremmo a trasformare la festa in noia… e già un po’ è avvenuto! Quante persone non vedono l’ora che finiscano le feste perchè ritenute troppo stressanti… Impressionante: non siamo capaci nemmeno di godere dell’ozio! Devo dire che io sono felice di far festa così come di tornare alla normalità. La festa celebra l’ideale, la feria porta al reale… e noi siamo fatti prevalentemente di realtà! Bello contemplare il Verbo che si fa carne… poi, però, è entusiasmante occuparcene! Risuoni, pertanto, nei nostri cuori, l’annuncio di Gesù: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Convertire significa fare spazio al Verbo nella carne! Il Signore ci ha salvati e ci ama ma questo non vuol dire che il maligno non ponga continuamente degli ostacoli alla gioia di questa verità! Convertirsi non significa trovare la strada della salvezza ma semplicemente accoglierla! L’unico rischio che ci può accadere è che noi non accogliamo la salvezza donata… Non distraiamoci troppo facilmente! Buona giornata