Secondo giorno di Novena. Il Magnificat, abbiamo detto, è il canovaccio del nostro percorso lungo questi nove giorni. Oggi l’espressione «Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e santo è il suo nome». Se uno guarda alla propria vita non può non riconoscere i molteplici interventi della Grazia! Quello che di bello c’è in noi è frutto dell’azione di Dio! Maria non vanta alcun merito, non decanta le sue qualità, non si arroga virtù proprie: riferisce tutto a Dio! È Lui l’unico artefice della sua grandezza! Anche il suo sì è un dono di Dio! Quando parliamo di libertà umana non possiamo che riferirci ad una libertà liberata… Se Dio non sostenesse il nostro sì, noi non avremmo la costanza e la perseveranza per agire secondo il suo volere! Il nome di Dio è santo: lo si riconosce tale quando gli si concede spazio di azione! Perché Gesù ci ha insegnato a pregare «Sia santificato il tuo nome»? Perché imparassimo a comprendere che o diamo a Lui spazio o ce lo prendiamo noi! E così il nostro nome e non il suo avrebbe il sopravvento! Il mondo è nelle tenebre perché troppo imbevuto del nostro nome, della nostra iniziativa, del nostro io… Maria ci mostra che se lasciamo fare a Lui, ci si accorge della sua santità! Della sua bellezza e grandezza! Buona domenica