Quanto è vero: «Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra». Nella missione che svolgiamo nella vita – ovviamente parlo di chi risponde a una chiamata ad un Tu e non agisce in maniera autoreferenziale – esistono insieme insuccesso  e successo, riuscita e fallimento, accoglienza e rifiuto: occorre che mai ci si esalti troppo negli obiettivi raggiunti e nemmeno ci si deprima esageratamente nelle cadute rovinose. Tutto fa parte della missione: l’esaltazione e l’umiliazioni sono dinamiche necessarie alla giusta considerazione di sè! Chi tende a gloriarsi e inorgoglirsi eccessivamente ha bisogno di misurare la propria finitezza e considerare le esperienze che vive come doni e non come proprie conquiste… Chi è propenso alla depressione e al vittimismo ha bisogno di riconoscere che non c’è vita che non nasconda potenziali sorprendenti di bellezza e di successo! Qualcuno in questi giorni mi chiede come valuto la mia esperienza pastorale a Rovellasca: davvero mi sento di rispondere che da qualcuno sono stato perseguitato ma da altri sono stato ascoltato, ho raccolto calunnie ma ho anche ricevuto elogi, ho sperimentato ingratitudine ma anche gratitudine… La vita non è tutta di un colore! Ed è bella proprio perchè è così! Per questo non posso che ringraziare, per tutto! Tutto mi è servito… Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Enrico che dopo aver compiuto la sua missione torna a Colui che lo ha mandato.