Che cos’è l’umiltà? È l’atteggiamento di chi si schermisce e si mette sempre in ultima fila? Di chi si commisera e si ritiene lo scarto del mondo? Direi proprio di no! L’umiltà è, piuttosto, la giusta considerazione di sé! È il riconoscersi ricchi di doni e insieme pieni di difetti… È l’avere coscienza che da soli non si può arrivare da nessuna parte! È l’affermazione del bisogno degli altri… e soprattutto dell’Altro! Il nemico gonfia l’uomo, lo fa credere un immortale, un individuo totipotente… per poi trascinarlo nel baratro del proprio fallimento! Non per nulla San Pietro ricorda ai suoi lettori: «Cristo Gesù, egli stesso, dopo che avrete un poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà, vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta». Che cosa dice, in sostanza: Gesù non vi illude, vi fa prendere coscienza di quello che siete attraverso la disillusione della sofferenza e poi vi risolleva e vi fa sentire tutta la sua forza salvante! Ogni risurrezione passa dalla croce… L’umile ha sempre la chance della pienezza… l’orgoglio ha sempre e solo l’ansia della caduta! L’umile cammina nella speranza di avanzare, l’orgoglioso cammina nella paura di retrocedere… Nel momento in cui si perde il senso dell’umiltà ci si allontana dalla verità della vita… e dalla sua bellezza! Buona giornata